Funghi

Ad oggi sono state riconosciute circa 75.000 specie di funghi, ma si stima che il numero reale di specie esistenti si aggiri tra gli 800.000 e 1.500.000.
Infatti ogni anno nuove specie  vengono regolarmente descritte da ogni ragione del mondo.

Il tallo della grande maggioranza dei funghi è di tipo filamentoso, costituiti quindi da filamenti denominati ife, l'insieme di queste costituisce il micelio.
Altri funghi presentano talli di tipo lievitoide, elementi unicellulari che si riproducono per gemmazione o più raramente per fissione. Esistono tuttavia funghi, detti dimorfici, (alcuni sono patogeni dell'uomo) in grado di passare dalla forma ifale a quella lievitoide e viceversa.

I talli sono delimitati da una parete generalmente piuttosto sottile pur presentando una struttura pluristratificata.
Componente tipico della parete è la chitina, organizzata in micro fibrille simile a quelle della cellulosa. La chitina è invece molto scarsa nelle pareti dei lieviti, dove prevalgono mannoproteine.

La composizione chimica e l'organizzazione della parete è variabile nei diversi gruppi, addirittura varia durante le varie fasi di crescita dello stesso fungo.

Il protoplasma dei funghi presenta la tipica organizzazione eucariotica, con presenza di veri nuclei contenenti tipici nucleoli, organuli delimitati da membrana e ribosomi. Mancano plastidi di ogni tipo.
I mitocondri sono in genere abbondanti , tipici dittiosomi sono assenti nei veri funghi che possiedono "golgi equivalenti" sotto forma di cisterne isolate. I dittiosomi sono presenti negli oomiceti.
I vacuoli sono presenti ma non sono dominanti, abbondanti sono invece diversi tipi di vescicole, alcune coinvolte nella secrezione di enzimi digestivi. Un carattere distintivo è la presenza di uno sterolo tipico dei veri funghi, l'ergosterolo.

Una caratteristica universale dei funghi è di essere eterotrofi. Possiedono pareti rigide e non possono ingerire cibo come gli animali ma possono assumere piccole molecole in soluzione (sono quindi eterotrofi assorbitivi).Le molecole complesse vengono degradate in molecole semplici, tale demolizione avviene attraverso la secrezione degli enzimi digestivi, rilasciati in corrispondenza dell'apice ifale.
I funghi possono essere saprofiti,simbionti e parassiti. I primi si nutrono di materia organica morta, gli altri invece ricevono nutrimento da  organismi viventi stabilendo con loro interazioni di utilità reciproca o unilaterale.
I funghi parassiti si dividono in biotrofi (quelli che non causano la morte dell'ospite) e necrotrofi ( quelli che aggrediscono le cellule dell'ospite portandolo alla morte)

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